Spostamento all'isola, Gace and friends

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Daleon
view post Posted on 29/8/2006, 16:11




Cage apriva la fila, mentre percorrevano un sentiero solitario. La zona era verdeggiante e il sentiero di sabbia contrastava molto col paesaggio, forse in modo che i viaggiatori non lo smarrissero facilmente. Il tratto sarebbe stato abbastanza breve, e la barca sarebbe già stata pronta per la partenza: Cage aveva messo una piccola guarnigione a riparo del molo e aeva dato disposizioni per tenere sempre pronte alcune barche in caso di necessita. Ovviamente questo valeva anche per i cavalli e le automobili, nonche le motociclette di cui era fornita l'ex-accademia ora sede del Loto Bianco, ma voleva farli sudare con la camminatina!
 
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'Erin'
view post Posted on 29/8/2006, 16:25




Intanto che Cage e i suoi beniamini andavano avanti, lei proseguiva dietro di loro, camminando e portandosi appresso l'allievo. Ad un tratto, con fare poco gentile, lo mollò, lasciandolo cadere per terra.

Non posso trascinarti per tutta la strada. Prosegui da solo e senza fare storie. Vai.

Shu, seppur riluttante e borbottante, proseguì avanti, assieme agli altri. Erin sarebbe rimasta dietro senza problemi. Non aveva voglia di sentirsi intorno gente, soprpattutto quella gente.
Ebbene si, doveva ammetterlo, non andava folle per la compagnia di Mr. Hollywood. Anzi, se non fosse stato per il ragazzo che volente o nolente l'aveva convinta a venire, se ne sarebbe volentieri rimasta ben lontana da quel bellimbusto. La cosa che più la irritava era il fatto che qui non poteva avere il controllo totale. Non era temuta e rispettata quanto un tempo, e perfino Shu, come gli aveva chiaramente dimostrato prima, la prendeva più come una semplice compagnia che non come qualcuno da cui aspettarsi il peggio. In effetti il peggio poteva ancora venire, se avesse voluto lei, ma al momento preferiva rimanere a bocca chiusa e guardare il cielo terso che li sovrastava. La ciocca di capelli rilegata le era caduta sulla spalla, mentre osservava la limpidezza di quel cammino così in alto da loro, stando nel contempo attenta a seguire la comapagnia poco più avanti.
Ma il suo viso non lasciava intravedere nessuna sorta di felicità. Non era contenta. Per nulla. Solamente guardava gli eventi scorrere. Bene o male lei non sarebbe mai morta al contrario di loro. Poteva anche dirsi fortunata, perchè forse avrebbe potuto vedere la fine di quella 'guerra'. D'altra parte invece proprio questo la metteva in una situazione molto diversa da come sarebbe stata vista da occhi umani.
Distolse l'attenzione da quei pensieri, continuando a camminare, seguendo Cage e gli altri.
 
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Randy90RKO
view post Posted on 29/8/2006, 19:55




Shu si rialzò borbottando...

Bah, che tipa...

E cominciò a camminare, seguendo Cage che apriva la fila.
Siccome Erin non gradiva la sua compagnia, e Shu non gradiva quella di Cage, e poichè non conosceva gli altri e non aveva alcuna volgia di fare conoscenze nuove, si mise in disparte, a fianco del gruppo, mentre Erin stava dietro.

Sembrava pensare, la sua maestra..

Sarà falice? Forse ho fatto male a obbligarla...dovevo chiederle. Bah, che casino..

Si mise le mani dietro la nuca, e continuò a pensare in quella posizione..

PEnsava a tutto. Almeno tutto quello che gli interessasse in quel momento.
Chissà se avrebbe riaquistato la memoria, chissà se sarebbe diventato un abile guerriero, chissà se avrebbe conquistato la fiducia di Erin...

Sicuramente, aveva sbagliato. Non doveva obbligare la sua maestra a venire..anche lei aveva una vita da mandare avanti, era stato egoista.
Non c'era solo lui..

Piano piano, rallentava sempre più il passo, avvicinandosi a Erin.

Quindi, guardando da altre parti, arrivò a un metro di distanza dalla sua maestra mozzarellosa...

Ehi..tutto bene?

Poi sputò a terra. Lo faceva spesso, quando era nervoso.

Dannazione, bando ai convenevoli!

Diede un calcio al terreno..

Ti volevo chiedere scusa. Ti ho obbligato ingiustamente a venire, non dovevo...scusami. Ma se vuoi, puoi andartene...anche se te lo dico, mi piacerebbe che rimanessi con me.
 
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'Erin'
view post Posted on 29/8/2006, 20:12




Oramai sono qui, quindi è meglio se non parli. E poi se il nostro Mister Delicatezza ti sgancia un'altro dei suoi calci al basso ventre, chi ti trascina di nuovo alla sede?

gli disse, con un mesto sorriso, continuando a guardare in alto. Aveva desiderato volare anni prima. Il suo era un desiderio comune a quasi tutti gli umani, che vedevano qualcosa di immenso nella serenità di quel cielo. Forse solo la propria serenità.

Vai avanti, fammi strada assieme agli altri. Non ho voglia di persone al fianco.

Disse poi, con fare gelido. La sue espressione, nonostante fosse fissa, si era ulteriormente appesantita. Ora era diventata simile ad un'enorme blocco di ghiaccio, totalmente insensibile e impassibile. E il freddo che emanava era in ugual modo pari a quello dell'acqua resa solida.
Pareva insensibile, certo. Lo sapeva, in fondo non erano molti i sentimenti che gli era concesso di provare. E ad ogni modo voleva restarsene così per un po'. Pareva proprio una vecchia arrogante e bisbetica, per l'appunto. Se il ragazzo iniziava nuovamente a chiamarla pensionata, forse faceva anche bene. E anche gli altri.
Cercando di scuotersi maggiormente possibile, iniziò ad intravedere in lontananza una specie di piccolo avamposto. Il sentiero di sabbia, troppo gialla e contrastante con il prato tutto attorno a loro per non vederlo bene, finiva, per poi iniziare con una serie di piccole tende, che sembravano solo provvisorie.
Pochi uomini gironzolavano lì intorno, poteva vederli e perfino contarli sulle dita della mano. Davvero pochi. Le fila dei guerrieri della libertà andavano rimpinguandosi di qualche occasionale 'eroe' o viandante stremato che arrivava lì, probabilmente. E che Cage dicesse quello che voleva sull'addestramento dei loro uomini. Non sarebbe riuscita a convincerla della loro preparazione, se non in un incontro in un campo di battaglia.
 
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Randy90RKO
view post Posted on 29/8/2006, 20:45




Shu si ritirò alle parole della maestra..

Per una volta, fece l'allievo.

Prima di andarsene, però, rivolse uno sguardo a Erin.

Guardava la sua espressione...desiderio. Il cielo...forse desiderava di volare.

Chissà perchè gli umani sognano tutti di volare. Forse non sono umano. Io...beh, io..continuerò a correre. Stando con i piedi per terra. Mi accontento di questo. Chiedo solo di ricordare...Shami...chissà cos'è...ma continuerò a correre per ricordare, fino alla fine...

Pensava...strano. Nel senso che, Shu non si poneva molti problemi nella vita. Diceva spesso:

C'è un motivo per vivere? No. C'è chi pensa che si va avanti solo se hai delle domande a cui rispondere, oppure devi difendere qualcosa..no. Non è così. Io vivo per me stesso, sono senza legami.
Vivi il presente, senza badare al passato o pensare al futuro..


Finalmente, camminando, arrivarono ad un avamposto. Shu, che in quel momento non era affatto socievole e non aveva voglia di parlare, se ne stesse in piedi in silenzio ad ascoltare e vedere cosa sarebbe successo.
 
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Daleon
view post Posted on 30/8/2006, 09:01




Arrivati all'avamposto, Cage scambio un paio di frasi con l'ufficiale al comando della piccola guarnigione. Non li ci volle tanto a farsi sganciare l'ormeggio e farsi calare la passerella della nave che aveva scelto. Presero una grossa nave, con tanto di ciurma. La nave pareva un poco troppo grossa per la ciurma che avevano. Era una grossa nave, forse un attimino vissuta, ma ancora robusta ed efficiente. Ci volle molto poco perchè i marinai la misero in acqua e la fecero veleggiare. La piccola masnada di uomini fu presto in mare
 
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Randy90RKO
view post Posted on 30/8/2006, 10:18




Shu era sulla nave, messo sulla prua a ammirare il mare..

Ma che bel gruppo affiatato!

Pensò, un po' con dispiacere.

Quel Cage non spiccica una parola dall'inizio del viaggio, come anche gli altri due, e Erin nemmeno..Bah, ci devo pensare io qua..Sennò non mi passa più!

Quindi, si girò e appoggiando le braccia sul manico urlò:

Ehi, Cage! E anche tu, Erin! E pure voi...che ne dite di un bello scontro? Vi va? Mi sto annoiando, e poi qui c'è anche il rischio di cadere in acqua, no?

Disse, facendo uno dei suoi soliti sorrisi di sfida.

Beh? Che ne dite?

Disse, sgranchendosi le spalle..
 
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Daleon
view post Posted on 30/8/2006, 12:36




Cage ammoni il ragazzo:

Non avere fretta: sull'isola ti allenerai quanto vorrai, senza bisogno di venire a rompere le scatole. Come già ti ho detto, il viaggio non è troppo lungo. E poi, qui su una nave lo scontro durerebbe molto poco: basta che uno esegua una bella mossa sbalzante che si finisce in mare. E da queste parti di squali ce ne sono gia abbastanza senza che ce ne butti altri io...

Con questo Cage aveva chiarito un concetto al ragazzo. Almeno sperava di averglielo chiarito... Nel frattempo la sua alieva, quella che si doveva allenare con Shu, stava passeggiando liberamente per il ponte, guardando il mare, come incantata. Per quanto riguarda il ragazzo che Cage aveva scelto per far da guardia agli allievi, non sembrava molto proponse alla chiacchera. Stava in un angolo, meditando su qualcosa. Probabilmente aveva capito la pericolosa idea di Cage e ci stava riflettendo sopra.
Johnny spiego un ultimo dettaglio, senza voler tuttavia dire tutto quello che aveva in mente alla truppa

A proposito: indietro non ci ritorneremo in nave: ho tirato dietro una ciurma di marinai appunto perchè la riportassero alla base, altrimenti ve l'avrei fatta guidare a voi. Ora non mi seccate chiedendomi come ci torniamo in dietro perchè non ho voglia di dirvelo ora. Accontentatevi del fatto che prenderemo un altra strada.

Intanto che diceva queste parole, già appariva una nera terra all'orizzonte. Una piccola isola scura si stendeva di fronte a loro. Sembrava disabitata da molti anni e non si vedevano costruzioni, se non una specie di torre all'interno...
 
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Randy90RKO
view post Posted on 30/8/2006, 23:18




Shu ascoltò le parole di Cage..

Beh, conoscendoti, torneremo a nuoto..che sfacchinata! E poi Erin, con quel bel vestito scollato, potrebbe anche stringersi e....ho capito perhcè!!! Vecchio Cage, buon maialone!

E gli diede una pacca sulla spalla.

Poi si avvicinò al ragazzo silenzioso, si nome Daleon, gli pareva...

E tu? Perchè non parli? Dovresti farci da guardia??? Ma perfavore...

Voleva capire che tipo fosse. Se accettava la provocazione, era un po' scemotto ma coraggioso..
 
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'Erin'
view post Posted on 31/8/2006, 16:22




Non torneremo via nave.....

ripetè mentalmente Erin, appoggiandosi seccamente alla paratia della nave e guardando il mare.
Un'idea di quello che voleva fare Cage forse ce l'aveva, anche solo vagamente, ma non la rassicurava per nulla.
Non tanto per lei, quanto per i presenti. A parte al solito allievo con la lingua un po' troppo affilata, tutti erano come immobili, imprigionati in quello che sembrava un quadro secolare. Il silenzio, quello che ci sarebbe stato se Shu non avesse voluto romperlo assieme alle risposte di Cage, sembrava lambire l'intera nave come il coperchio di un sepolcro. Uno di quei sepolcri di roccia, impossibili da discostare da quello che era il vero cuore della tomba, e in questo caso, del viaggio.
Alcuni volatili passavano sopra le onde e le increspature dell'acqua, giocando abilmente sulla sua superficie. Stancamente, guardandoli, la ragazza tese un braccio oltre il bordo della paratia, facendo penzolare la mano. L'acqua sembrava la sola terra esistente, al momento, tranne per quell'isola di terra bruciata, che si intravedeva in lontananza, terrificante quanto lo sarebbe potuto essere l'inferno. Non era davvero rassicurante il fatto che Cage lia vesse portati lì.

Pazienza...

sillabò il Fantasma, seccato dal fatto di non poter far nulla se non gettarsi agli squali o malmenare il suo allievo, cosa di cui proprio non aveva voglia. Non aveva nemmeno notato, anzi, non aveva voluto notare le solite, sarcastiche parole del ragazzo, intente a fare dispetto sia a lei che ai presenti. Con quella linguaccia biforcuta che si ritrovava il tipo, avrebbe già dovuto gettarlo in mare da molto tempo, più o meno da inizio viaggio. Ma veramente non aveva nè la forza nè la voglia di rispondergli per le rime, cosa che solitamente faceva spesso. Nemmeno ora che stava tendendo il suo tramino al ragazzo, loro guida, aveva voglia di dirgliene quattro. Solamente guardava il mare che li circondava e quell'isola che sembrava essere uscita direttamente dalle profondità più recondite della terra, maledetta dagli dei e da tutti gli esseri viventi.
 
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Daleon
view post Posted on 31/8/2006, 19:41




La nave alla fine arrivo. L'ormeggio era una piccola baia dalla sabbia molto scura e grossa. L'aria era intrinseca di un odore misterioso, quasi magico, mentre la folta vegetazione che copriva almeno la parte più selvaggia dell'isola era stranamente scura, quasi nera. Come se anche il verde degli alberi si rifiutasse di apparire. Cage parlò allora alla truppa, prima di sbarcare

Bene bene! Siamo già arrivati! Sentite che arietta? Ha questo odore perchè, come vi ho detto, l'isola è eternamente impregnata di magia, e di anime! Infatti era pur sempre la dimora dello stregone rinnegato consuma-anime! La flora qua intorno è tutta cosi nera perchè una volta quest'isola fu fatta inabissare dallo stesso potere di Shang Tsung e i licheni e le alghe si sono attaccati come parassiti alle piante. Per dirla tutta è riemersa solo qualche mesetto fa... Tranquilli, l'ho già esplorata ed è salda, tantoche gli Oni ci sono rivenuti ad abitare.

Qui Cage pero preferi schiarirsi la voce prima di continuare, in quanto era importante cio che stava per dire

Come ho promesso al nostro comune amico, qui la magia che respirate puo molte cose. Forse anche aiutare a far tornare la memoria. Prima pero che vi allontANIATE...

E qui indicava la guerriera che si era portato appresso che stava gia tentando di approntarsi nella vegetazione richiamandola ad ascoltarlo

... è meglio che sappiate qualcosa sugli Oni. Sono creature deboli e stupide, pronte ad addentarsi fra di loro se hanno fame. Hanno una pelle grigiastra, sono belli grassi e sono più bassi e deboli degli uomini. Chiunque puo eliminarne uno isolato, anche un contadino armato di forcone, ma il problema è che di solito attaccano in gran numero. Se ne trovate troppi in sieme, potrebbero sopraffarvi, quindi se siete nei guai urlate. Occhio pero: ci sono pure alcuni re degli Oni sull'isola: sono dei guerrieri grossi più del doppio di un Oni normale e usano asce tremendamente giganti! Se ne incontrate uno, beh, potete tentare di sopraffarlo, ma non sperate che sia facile come con gli Oni normali.

Poi si senti dei rumori dietro di loro. Erano i marinai che erano già ripartiti, mentre Johnny li distraeva. Ora erano proprio da soli.

Signori e signore, benvenuti all'(La discussione si sposta) ISOLA DI SHANG TSUNG!
 
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10 replies since 29/8/2006, 16:11   771 views
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